Back

PRIMA - Atelier studio d'artista

in collaborazione con l'associazione CONTEMPORALIS

 

Per l’edizione 2025, CONTEMPORALIS e ArtVerona intraprendono una collaborazione nell’ambito del dialogo tra Italia e Francia. CONTEMPORALIS è fiera di presentare una selezione di 4 giovani artisti francesi, studenti o recentemente laureati alle Scuole d’Arte francesi più prestigiose che espongono per la prima volta in Italia. La selezione di questi 4 artisti, avvenuta attraverso un processo di votazione dei membri dell’Associazione, si focalizza specificatamente sul disegno, gesto archetipico dell’espressione scritturale e relazionale di ogni individuo.

CONTEMPORALIS è lieta di presentare ad ArtVerona 2025 i lavori dei seguenti artisti: Salomé Daheron, Timothée Gruel, Marguerite Hollemaert, Anna L'Hospital.

 

CONTEMPORALIS – Association Amis Art Contemporain France Italie è stata fondata nel 2021 a Parigi da Roberta Malavasi e Riccardo Valentini, una coppia di collezionisti italiani di arte contemporanea che vive in Francia da circa 15 anni, e che si avvale della preziosa collaborazione di molti collezionisti francesi ed italiani così come di istituzioni pubbliche e private. CONTEMPORALIS è un’associazione culturale senza scopo di lucro aperta al pubblico, il cui obiettivo è di rafforzare il dialogo tra l’arte contemporanea francese ed italiana e di avvicinarle, permettendo così agli artisti di fare conoscere il proprio lavoro oltre i confini nazionali. L’Associazione aiuta gli artisti a stabilire contatti e a costruire legami duraturi e fruttuosi con collezionisti, galleristi, curatori e istituzioni culturali pubbliche e private. Nel corso degli ultimi anni CONTEMPORALIS ha dato vita a progetti di residenza in Francia, al termine dei quali gli artisti espongono le opere prodotte durante la permanenza. Inoltre, l’Associazione da visibilità ai giovani artisti italiani e francesi attraverso collaborazioni esterne, nonché grazie alla partecipazione a iniziative ed eventi collaterali come la GIORNATA DEL CONTEMPORANEO promossa da AMACI. Nel corso della sua attività l’Associazione ha dato visibilità in Francia a vari artisti italiani in Francia, quali Pippa Bacca, Linda Carrara, Romina De Novellis, Binta Diaw, Andrea Francolino, Daniela Frongia, Jacopo Mazzonelli, Michelangelo Penso, Fabio Roncato, Luca Vitone. CONTEMPORALIS contribuisce inoltre allo sviluppo ed alla divulgazione del Progetto 3500cm2, ideato e creato dal curatore d’arte Lorenzo Benedetti.

 

Visita il sito

 

Diventa membro di Contemporalis

 

 

SALOMÉ DAHERON

Salomé Daheron è un’artista pluridisciplinare che si muove tra disegno, performance, video, arti tessili e installazione. Studentessa all’École nationale supérieure des Beaux-Arts di Parigi, nel 2020 entra nell’atelier della coreografa Emmanuelle Huynh.

Nel 2022, è vincitrice della borsa di studio per il dise- gno Hélène Diamond, e nel 2025 riceve la borsa di sostegno alla creazione Bredin-Prat. Nel 2024, redige la sua tesi Partiture di danza per sirene, dedicata all’adattamento della nota- zione coreografica Laban ai corpi meravigliosi delle sirene.

Le sue opere, nutrite da riferimenti vari e molteplici, interrogano la trasformazione dei corpi e la metamorfosi attraverso il superamento di soglie invisibili.

Le sue opere si collocano al confine tra reale e mito, come una sorta di corridoio delle forme: si tratta di metamorfosi sotterranee, invisibili, di rovescio e diritto, con una particolare inquietudine: "mi piace che lo spettatore percepisca questo turbamento e si senta, come dopo un sogno, attraversato da un’impressione tattile, una mutazione sensibile della percezione delle cose. Cerco di evocare, con materiali magici e rituali, i petali essiccati, le spine, i cristalli e i coralli degli stati e degli spazi soglia che permettono un ingresso nel meraviglioso e nel perturbante".

Profilo Instagram

 

TIMOTHÉE GRUEL

Timothée Gruel sviluppa una pratica del disegno che si muove tra ritratto, finzione e gesto pittorico. Le sue prime opere, segnate dall’uso del carboncino e da forti contrasti luminosi, si fondano su un’osservazione attenta del volto e della luce.

Progressivamente, il colore invade le sue composizioni, aprendo spazi più instabili e immaginari, dove le forme si frammentano, si diffrangono e scivolano verso l’assurdo.

Per l’artista, il disegno è un campo di sperimentazione attraversato da gesti liberi e da una costante tensione tra figurazione e astrazione, materia e luce, stabilità e movimento.

Ogni immagine testimonia un momento di transizione tra presenza e trasformazione, tra memoria del reale e invenzione.

Il suo lavoro si configura come un percorso sensibile, in cui ogni disegno rappresenta sia una tappa della sua ricerca plastica sia un’entità autonoma aperta all’interpretazione.

Profilo Instagram

 

 

MARGUERITE HOLLEMAERT

Vincitrice del Prix du dessin contemporain 2025, Marguerite Hollemaert è diplomata alle Beaux-Arts di Parigi. La sua ricerca si concentra sulla creazione di immagini enigmatiche, a partire da fotografie personali che rielabora attraverso inquadrature, colori e materia. Indaga così il visibile e il perturbante, in particolare nei ritratti che si trasformano in maschere o figure fantasmatiche.

Nella serie Les Complices, mette in scena relazioni ambigue tra esseri umani e animali, attraverso gesti che mescolano dolcezza e costrizione. Le mani diventano vettori di cura o di potere, in un gioco continuo di tensione e ambiguità sensoriale. Il suo lavoro rivela spazi intermedi, dove la dominazione si insinua nel gesto e la rappresentazione oscilla tra attrazione e disagio.

Profilo Instagram

 

 

ANNA L’HOSPITAL

Formata in ceramica e disegno presso gli Ateliers du Carrousel du Louvre, Anna L’Hospital ha proseguito gli studi alla Haute École des Arts du Rhin (DNAP e DNSEP).

La sua pratica si radica in una riflessione sulla memoria frammentata, che considera non come mancanza ma come materiale grezzo. Esplora queste stratificazioni instabili attraverso una ricerca plastica basata sul disegno in volume e sul trompe-l’œil. Scolpire la carta diventa per lei un modo per far emergere le tracce invisibili del ricordo, in una forma fluida e non definitiva.

Il suo lavoro è attraversato anche da un legame profondo con la foresta e la natura, eredità dei nonni silvicoltori.

Ha partecipato a Drawing Now Art Fair e Art Paris Art Fair nel 2023 con la Galerie Houg, e ha preso parte a diverse residenze tra cui Cartels – La Défense e l’Espace Jean de Joigny nel 2024. Nel 2025 è in residenza alla Fondation Montresso Jardin Rouge in Marocco.

Profilo Instagram