UTOPIA GYM
performance di Marilisa Cosello
Palazzo Forti, Verona
Sabato 11 ottobre, dalle 20:00 | ingresso riservato su invito
In occasione della 20.a edizione di ArtVerona e dell’inaugurazione della mostra The Then About As Until, in programma a Palazzo Forti, Marilisa Cosello articola Utopia Gym, una performance dove il corpo atletico diventa segno e linguaggio. I gesti sportivi si trasformano in un alfabeto corporeo che comunica attraverso forme, tensioni e staticità, elaborando una sintassi del movimento dove ogni posizione atletica assume valore semantico e narrativo. L’artista, forte di una consolidata esperienza nel campo della performance art sviluppata in musei, gallerie e spazi pubblici di rilievo internazionale, porta all'interno delle storiche stanze del palazzo veronese una riflessione profonda sul corpo come territorio di significati individuali e collettivi.
In dialogo diretto con una selezione di opere della collezione permanente della GAM di Verona e con le opere della mostra di Video Sound Art, curata da Laura Lamonea, atleti di diverse discipline sportive diventano protagonisti di una performance di durata estesa, dove ogni gesto, ogni posizione mantenuta per lunghi minuti, si carica di valenze estetiche e simboliche. Le sequenze sportive, cristallizzate nel tempo e nello spazio, evocano la grande tradizione scultorea veneta - da Antonio Canova ai maestri del marmo - creando un ponte temporale tra l’arte classica e la contemporaneità. I corpi in performance si inseriscono nel contesto espositivo stabilendo relazioni formali e concettuali con le opere presenti, tra cui quelle di Sol LeWitt. Si genera, così, un sistema di corrispondenze dove la presenza fisica degli atleti ridefinisce la percezione dello spazio espositivo e delle opere stesse, attivando nuove letture e significati.
Marilisa Cosello inserisce il proprio lavoro nel più ampio dibattito contemporaneo sul corpo e le sue rappresentazioni, offrendo al pubblico di Art Verona un’esperienza che trascende i confini tradizionali tra arte visiva e performance, tra staticità scultorea e dinamismo espressivo. Il progetto opera una decontestualizzazione del gesto sportivo per riattivarlo in chiave estetica, ponendo questioni centrali sulla rappresentazione del corpo nel contemporaneo e sui meccanismi di costruzione del significato nell'arte.
Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione delle associazioni sportive Fondazione Bentegodi e Verona Rugby.