Ápeiron | Senza confini è l’anteprima di un nuovo progetto espositivo ideato dalla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti in collaborazione con ArtVerona. Il progetto nasce dalla volontà di attivare nuove letture della collezione civica d’arte contemporanea, attraverso un format aperto e sperimentale che mette in dialogo le opere con i linguaggi del contemporaneo.
Muovendosi tra arte visiva, performance, suono e installazione, Ápeiron intende riflettere sulla complessità del presente, affrontando temi come identità, rappresentazione, appartenenza, giustizia sociale, sostenibilità ambientale, memoria e storia.
Per questa prima tappa, ospitata a Palazzo Forti, tre opere significative della collezione sono state selezionate e riallestite in dialogo con la mostra The Then About As Until: Il Canneto (1965) di Eugenio Degani, Untitled #139 (1984) di Cindy Sherman e Scomposizione IV (2000) di Italo Zuffi. Opere emblematiche per la loro capacità di superare i confini tradizionali dell’opera d’arte, si espandono nello spazio e nella percezione, offrendo una rilettura attuale che riflette lo spirito dinamico e interdisciplinare del progetto Ápeiron. L’inaugurazione ufficiale del percorso è prevista nel mese di ottobre 2026, negli spazi del mezzanino di Palazzo della Ragione dedicati al comparto contemporaneo, al termine del ciclo CONTEMPORANEO NON-STOP. Il respiro della natura, attualmente in corso.
Palazzo Forti