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ArtVerona dedica particolare attenzione al mondo imprenditoriale attraverso una pluralità di progetti volti a mettere in relazione le aziende del territorio con gli operatori culturali. Le competenze e le relazioni sviluppate da Veronafiere attraverso le manifestazioni del proprio portafoglio sono state il punto di partenza per elaborare una strategia che dal 2016 si è arricchita e su cui il team di ArtVerona ha investito in termini di ricerca, coinvolgimento e ospitalità.

Sulla base di queste premesse, nel 2023 ArtVerona ha dato avvio a CORPOR-ART, il progetto che prevede attività trasversali ideate per fare sistema tra mondo dell’arte e dell’imprenditoria e che nel suo primo appuntamento del 2024 punta a coinvolgere il bacino del Gruppo Giovani Industriali e la Scuola dell’Imprenditoria di Verona insieme a imprenditori e rappresentanti degli ordini professionali del territorio allargato. La cornice scelta per l’evento è uno dei luoghi d’arte più interessanti della città, Palazzo Maffei Casa Museo, inaugurato nel 2020 su iniziativa dell’imprenditore e collezionista veronese Luigi Carlon, la cui collezione raccoglie circa 650 opere che coprono un arco temporale che va dall’antico alla contemporaneità.

La ricaduta sociale e culturale di un progetto di questa portata, per ArtVerona è un significativo esempio di come una visione imprenditoriale si possa applicare alla condivisione di un patrimonio intellettuale nell’ottica di produrre cambiamento e una positiva ricaduta nella collettività.

 

 

Lo scorso 10 maggio, in questo luogo d’eccezione, grazie al dialogo con Vanessa Carlon, direttrice di Palazzo Maffei Casa Museo e nuovo membro dell’Advisory Board di ArtVerona e con la collaborazione di Cosmogramma Studio, si è tenuto il primo appuntamento di CORPOR-ART, che ha dato la possibilità al pubblico di incontrare due figure che hanno inteso in maniera attiva il loro ruolo di collezionisti intervenendo attraverso l’arte nel tessuto sociale: Pietro Giuseppe Caccia Dominioni e Diva Moriani. L’incontro è stato moderato da Elena Forin, curatrice e vicedirettrice di ArtVerona e da Nicola Zanella, giornalista e operatore culturale. Nel corso dell’incontro svoltosi a Palazzo Maffei Casa Museo, Pietro Giuseppe Caccia Dominioni, collezionista, critico e responsabile della Collezione Panza, ha offerto al pubblico la propria esperienza in termini di strategia di valorizzazione e circolazione del patrimonio e delle opere.

 

Insieme a questo e al racconto delle tante mostre allestite dentro e fuori gli spazi della Collezione, ha potuto offrire uno sguardo d’eccezione sulle dinamiche di una collezione privata divenuta un centro di riferimento del collezionismo italiano e internazionale, oltre che esprimere un punto di vista autorevole sulle tante azioni possibili per dare vita a politiche efficaci di crescita e condivisione di una raccolta contemporanea. Diva Moriani è invece vice presidente esecutivo di KME GROUP S.p.A., azienda quotata che controlla partecipazioni industriali e finanziarie diversificate, membro del C.d.A. di CULTI MILANO S.p.A. consigliere indipendente di aziende come Moncler S.p.A. e Assicurazioni Generali S.p.A., co-fondatrice nel 2004 di Fondazione Dynamo camp, che offre gratuitamente azioni di terapia ricreativa condotte da artisti a bambini affetti da patologie gravi e alle loro famiglie. Sono oltre 150 gli artisti professionali coinvolti e oltre 2000 le opere prodotte: dal 2018 Dynamo Art Factory esce dal Camp per andare nei musei, e nel 2022 viene costituita la Fondazione Dynamo ETS presieduta da Diva Moriani, che ha l’obiettivo di far evolvere Dynamo Arte in un progetto più ampio e completo, capitalizzando l’esperienza degli ultimi 15 anni.

 

Sulla scorta di questa esperienza, il team di ArtVerona sta articolando un programma di incontri che si terranno nei giorni di fiera e che sono dedicati alla valorizzazione della connessione tra il mondo del collezionismo, della ricerca artistica e del tessuto professionale e imprenditoriale.